Canili

In Italia esistono diverse strutture sia pubbliche che private che prevedono il ricovero di cani abbandonati o cani randagi nati in cattività o per strada e raccolti da volontari o semplici cittadini. Sono i cosiddetti canili, ovvero recinti e gabbie protette dove gli animali possono trascorrere giorni, a volte anche anni, in attesa che il loro padrone, che ne denuncia lo smarrimento, possa ritrovarli, o dove spesso vengono tenuti i tanti cani vittime del randagismo, che vagano per le nostre strade. Il ricovero prevede uno spazio singolo o condiviso a seconda del tipo di animale e della sua stazza ed è generalmente gestito dall'opera di volontari ed associazioni che hanno a cuore la salute ed il benessere dei cani. Spesso questi canili ricevono anche denaro privato tramite donazioni, ma sono comunque sovvenzionati a livello regionale e comunale tramite una specifica regolamentazione.I volontari che operano presso i canili italiani sono spesso semplici privati cittadini che singolarmente, ... continua

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prosegui ... , o tramite associazioni animaliste, hanno a cuore la salute ed il benessere dei cani e prestano parte del loro tempo, a titolo gratuito, per aiutare ed assistere gli animali all'interno delle strutture. Il lavoro dei volontari è spesso molto faticoso in quanto i canili, spesso sovraffollati, necessitano di una quotidiana pulizia ed i cani di poter usufruire di qualche ora di passeggiata o corsa al di fuori della solita gabbia, dove trascorrono la gran parte del loro tempo. I volontari puliscono le singole gabbie, portano cibo ed acqua fresca, controllano se un cane ha necessità di cura e spesso accompagnano i visitatori in cerca di un animale in adozione a visionare gli animali, per trovare quello più adatto alle loro esigenze.I canili italiani sono ormai presenti in tutte le regioni e svolgono opera di primo soccorso e cura per gli animali abbandonati per poi cercare una nuova famiglia che li prenda in adozione. Dopo aver visitato il cane arrivato presso la struttura, generalmente, il veterinario provvede alla sua sterilizzazione per evitare che in futuro ci siano altre nascite e nuovi abbandoni. Il fenomeno del randagismo purtroppo è ancora molto presente soprattutto al sud Italia. Cosi come sono molti gli incivili che nel periodo estivo lasciano i cani in strada per liberarsene. Tramite il contatto diretto con associazioni e volontari si possono salvare molte di queste vite con una semplice adozione. Alla persona interessata verrà fatto firmare un modulo di pre-affido con l'impegno di aver cura dell'animale e verranno in fase successiva effettuati dei controlli per verificare che effettivamente l'animale sia tenuto nel giusto ambiente e curato come necessita. Il grande lavoro dei volontari consiste infatti nel promuovere maggiormente le adozioni rispetto all'acquisto in negozio perché è fondamentale che questi cani escano dalle gabbia e possano avere una vita dignitosa e felice.