Gatto siamese

Il gatto siamese ha origini antichissime risalenti al diciassettesimo secolo. Uno dei primi esemplari fu avvistato in Thailandia nella metà del 1600; aveva una testa piuttosto "triangolare", delle zampe allungate, un corpo slanciato. A partire dai secoli immediatamente successivi la razza felina si diffuse rapidamente, fino a rintracciare i suoi più particolari estimatori nell'Europa centrale e centro-meridionale e in America. Continuò a estendersi in Asia, dove fu vincitore di celebri mostre feline riconosciute a livello internazionale. Si stimò, da quel momento, una cospicua presenza di felini derivati dall'esemplare siamese, inconfondibile per il meraviglioso pelo corto e per i suoi bellissimi occhi azzurri. L'Inghilterra è, ad oggi, la nazione più interessata dalla presenza del gatto siamese. Sebbene sia di semplicissima reperibilità, il gatto siamese è talvolta complesso da identificare. Tuttavia, ... continua

Altre notizie inerenti: Gatto siamese


ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
      ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
        prosegui ... , esistono dei particolari comuni della razza che si dimostrano di grande ausilio, qualora si voglia riconoscere un esemplare del genere. I tratti fisici che li distinguono dalle altre razze sono rintracciabili nella conformazione della testa (triangolare e allungata), nella misura delle zampe anteriori e posteriori (sottili e lunghe), nella posizione del collo rispetto alle scapole (leggermente piegato in avanti), nella posizione e nella meravigliosa colorazione degli occhi (tendenti al blu negli esemplari di derivazione più antica), nella tonalità del mantello (bianco, crema, beige chiaro e scuro) e, infine, nell'inconfondibile taglia "media", nonostante il fisico piuttosto longilineo dell'animale. L'adozione del gatto siamese si è diffusa in maniera particolare tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, dapprima in America e in Asia, per poi approdare nell'intero continente europeo. Adottare un gatto del genere, significa prima di tutto avere cura di tutti i suoi bisogni. È uno tra i gatti più amati dalle famiglie per il suo carattere particolarmente docile e sicuramente meno sbarazzino rispetto agli altri esemplari felini. È giocherellone, attivo, "simpatico", adora farsi accarezzare dai più piccoli. Nonostante sia tenero, coccolone e garbato nelle movenze e nelle azioni che compie quotidianamente, però, il gatto siamese abbisogna di maggiore attenzione nell'educazione e nell'addestramento, parametri fondamentali che renderebbero il felino squisitamente adatto all'ambiente domestico.