Tigri
Le abilità di cacciatrici delle tigri, che assicurano loro la sopravvivenza e le pongono all'apice della naturale catena alimentare, sono da ricercare nello sviluppo eccezionale di due sensi. Si tratta, nello specifico, dell'udito e della vista. Le abilità uditive permettono a questi felini di scorgere la presenza di una preda in movimento anche se nascosta e non nelle immediate vicinanze. Gli occhi delle tigri, poi, hanno una conformazione tale da riuscire a sfruttare raggi luminosi di qualsiasi provenienza rendendole in grado di vedere discretamente bene anche nelle ore notturne. Ogni preda può così essere avvistata e raggiunta in poche ma veloci e abilissime mosse. Proprio per questo la tigre è definita predatore alfa: non esistono in natura animali che siano predatori di tigri a parte l'uomo.Tra le sottospecie di tigri ancora oggi viventi se ne distinguono sei. Tra queste,
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prosegui ... , la tigre del Bengala dal manto bianco a strisce nere è la più diffusa e popola soprattutto le terre dell'India, in particolar modo si può trovare nelle foreste attraversate dal Gange. Vivente ma a rischio di estinzione è la tigre siberiana, con un numero di esemplari che si aggira tra i trecento e quattrocento, contro i quattromila delle tigri del Bengala. Oltre a queste ci sono le tigri cinesi, indocinesi, malesi e di Sumatra. Queste ultime sono le tigri più piccole che esistano mentre quelle a maggior rischio di estinzione sono le tigri cinesi, con un numero attuale di appena 80 esemplari viventi. Quest'ultima è ormai avvistabile in una sola regione della Cina meridionale e rientra nella lista dei dieci animali più a rischio al mondo.Tra tutte le tigri esistenti al mondo si ha la certezza che ogni sottospecie abbia una specifica colorazione del manto. Se per quelle dal manto bianco o arancione (anche conosciute come tigri golden) esistono parecchi esemplari e molti hanno avuto la possibilità di vederle, ci sono degli avvistamenti per i quali ancora non è stata definita la veridicità. Si tratta di tigri che avrebbero il manto blu a striature grigie tendenti al nero, definite tigri maltesi, e di altre che sarebbero totalmente nere, simili alle pantere. Non essendoci prove certe della loro esistenza, esse non sono classificate ma c'è chi nelle zone della Cina e dello Sri Lanka giura di averle viste. Esistono poi le cosiddette tigri albine, tigri bianche che per modifiche genetiche hanno perso nel corso del tempo le strisce nere.